Prendersi cura della Terra.
Buon 200esimo compleanno a Florence Nightingale

A cura della Redazione


Speriamo tanto che questo editoriale arrivi in tempo per chiudere ed aprire, insieme, da una parte un anno che vorremmo ricordare per alcuni eventi che ci sembra abbiano una particolare rilevanza per la professione infermieristica (al di là della loro apparente diversità e lontananza), dall’altra un anno per cui formuliamo un augurio di compleanno che vorremmo coincidesse con un comune orizzonte culturale e di ricerca.


un anno che si chiude: “prendersi cura della terra”

Senza pretendere di essere esaustivi, lo scenario del mondo che accompagna questo ultimo numero del 2019 di AIR si può riassumere nel rimandare alle domande generate da quattro recenti contributi proposti dalla letteratura scientifica, ripresi ed ampliati dal contributo metodologico di questo numero, e che hanno a che fare con l'impatto dell'ambiente  nel suo senso più ampio, che include le crescenti pessimistiche previsioni sul clima e l'evoluzione della società.

Riprendiamo dalla cronaca, italiana e non, alcuni contributi che ci aiutano a focalizzare le emergenze:

a. Il primo contributo è un editoriale sul futuro delle nuove generazioni in un mondo che si avvia ad essere altro per i cambiamenti climatici ed ambientali,1 in un contesto che un secondo articolo2 giudica difficilmente reversibile per l'assoluta improbabilità che si trovino collaborazioni efficaci tra i tanti protagonisti che dovrebbero essere coinvolti a livello globale.
Un futuro democratico, dice un terzo contributo,3 è la condizione imprescindibile per uno sviluppo che restituisca alla sanità la possibilità di essere promotrice di equità: ma anche questa prospettiva è una domanda aperta e fortemente incerta. Al punto che la prospettiva di dover introdurre nuovi metodi per misurare le conseguenze dei conflitti armati sulle popolazioni civili diventa una priorità.4 

b. La cronaca italiana, e non solo, è quella riassunta nei dati e nei fatti che si sono accumulati in questi giorni di novembre, che fotografano le implicazioni già attuali dello scenario pessimistico che si è appena descritto:
nel 2019, da Nord a Sud sono 6000 le opere da ristrutturare nel nostro Paese, dove il 91% dei Comuni è a rischio di sbriciolarsi, mentre, contrariamente a tutte le promesse e gli impegni, le Nazioni Unite denunciano l'impennarsi dei gas serra, le spese militari dell'Italia prevedono di passare da 70 ad 87 milioni di euro al giorno, con una partecipazione sempre più diretta del nostro paese ad operazioni di guerra coordinate e promosse, dal nostro territorio, soprattutto dalle basi della Sicilia e dalla Puglia, dalla NATO.

c. Prendersi cura della terra è una espressione, lanciata come un appello urgente dall'enciclica Laudato sii (divenuta nel frattempo una parola d'ordine nella quale si sono identificati, trasversalmente a tutte le credenze e appartenenze, tanti movimenti nel mondo ed in Italia:5 è chiara la sua ovvia e particolare risonanza per una cultura ed una identità infermieristica. La stessa espressione è risuonata ancora, e forte, nelle parole di Papa Francesco e nel suo discorso del 24 novembre a Hiroshima, che ha condannato senza mezzi termini come un crimine non solo contro gli umani e la loro dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune, la crescente tendenza ad un riarmo-sviluppo degli armamenti atomici.

d. Fa parte del prendersi cura del futuro tutto il movimento delle donne che nel mondo, nei modi più diversi, sono mobilitate in modo permanente per una parità reale dei loro diritti.
I dati dell'Istat che documentano che ancora 1/3 della popolazione italiana ritiene che lo stupro sia colpa delle donne, e l'appello di Mattarella a considerare che la violenza sulle donne non smetta di essere emergenza pubblica.

e. E forse non è inutile ricordare che i movimenti dal basso dei giovani dei Fridays for the future, delle folle delle sardine, dei movimenti di ribellione e resistenza, in tanti Paesi dell'America Latina, di Hong Kong, del Medio Oriente, teatro permanente di guerre e di repressione delle forme anche minime di democrazia, hanno come minimo comune denominatore, nella loro infinita diversità, la richiesta di uscire da situazioni che legittimano la violenza e la guerra. Anche, e sempre più frequentemente, grazie all'impatto dei padroni dei social media, che prestano le loro piattaforme sempre più efficienti, a discorsi di odio e disinformazione (le cronache sul coinvolgimento criminale di Facebook, con la connivenza degli Stati, sono all'ordine del giorno).


per un compleanno di futuro di florence nightingale

Come dicono tutti i contributi sopra citati, il prendersi cura degli umani e della casa comune è fortissimamente in ritardo, anche perché “mentre la verità sta mettendo le scarpe, una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo”.6
La professione infermieristica nasce ufficialmente in Inghilterra, ma a partire da un luogo, la Crimea, che era teatro di una delle tante guerre coloniali, che sono ri-diventate lo scenario nel quale viviamo: non solo quelle con le armi, ma con l'economia ed il mercato, l'ambiente, la povertà. Tutto il mondo che genera anche le migrazioni.
L'augurio e l'impegno a prendersi cura formulato da Florence Nigthingale in quel contesto, ha bisogno di essere reinterpretato e dichiarato per essere all'altezza dei bisogni che ci toccano più da vicino. A livello culturale, professionale, politico. Se ne è già parlato più volte in queste pagine.7 I campi da cui partire – come Florence, anche noi dal basso e dal quotidiano: ma sapendo con più lucidità, responsabilità, forza, di essere rappresentanti di una sfida che tocca tutte/i. Ritornare con uno sguardo non rassegnato alle radici antiche di un sogno che allora soprattutto sembrava sproporzionato agli orrori di quella guerra, è un primo passo di una ricerca che non è certo di corto periodo.8
In un Paese che si trova a vivere un tempo in cui tutti gli orizzonti sono incerti si attendono persone e professioni che pensano che il prendersi cura è ancora, più che mai, un compito possibile.


BIBLIOGRAFIA

1. Shankman S. The climate change health risks facing a child born today: a tale of two futures. Inside Climate news 2019. https://insideclimatenews.org/ news/13112019/health-children-infants-climate-change-impact-pollution-heat-lancet-countdown-study
2. Balvanera P. Societal burdens of nature loss. Science 2019;366:184-5.
3. Hanefeld J, Reeves A, Brawn C, Östlin P. Achieving health equity. Democracy matters. Lancet 2019;394:1600-1.
4. Kadir A, Garcia DM, Romero F, New ways to measure the effects of armed conflict in civilian population. Lancet 2019;7:e1585-6.
5. http://vivilaudatosi.org/
6. Corbellini G. La tirannia dell'ignoranza. Sole 24 ore, domenica 3/11/2019.
7. Tognoni G. C'è un futuro per le radici? Assist Inferm Ric 2019;38:2-5.
8. 2020: unleashing the full potential of nursing. Lancet 2019;23;394:1879.