TY - JOUR AU - Mutti, Carolina AU - Fumagalli, Anna AU - Monni, Pierina AU - Rancati, Stefania AU - Rosi, Ivana Maria T1 - “Ti racconto della mia scatoletta”: studio fenomenologico
sull’esperienza di vivere con un catetere venoso centrale
totalmente impiantato PY - 2016 Y1 - 2016-10-01 DO - 10.1702/2621.26951 JO - Assistenza Infermieristica e Ricerca JA - Assist Inferm Ric VL - 35 IS - 4 SP - 180 EP - 186 PB - Il Pensiero Scientifico Editore SN - 2038-1778 Y2 - 2024/03/28 UR - http://dx.doi.org/10.1702/2621.26951 N2 - Riassunto. Introduzione. Molte variabili, a discapito dell'efficacia del catetere venoso centrale totalmente impiantato (Port), influiscono sul suo posizionamento ed utilizzo. Tra queste, la percezione e il vissuto della persona assistita, approfonditi solo in pochi studi qualitativi. Obiettivo. Comprendere come e se il Port abbia influenzato la vita della persona a cui è stato impiantato nei suoi diversi aspetti. Metodo. Studio qualitativo fenomenologico condotto attraverso interviste semi-strutturate su un campione di convenienza, nel Day Hospital Oncoematologico di un ospedale milanese. Analisi effettuata attraverso il metodo fenomenologico da tre ricercatori. Risultati. Sono state effettuate 20 interviste da cui sono emerse 4 tematiche principali suddivise in sottotematiche. Il sollievo, fisico e psicologico; come si è arrivati alla scelta, l'importanza di pensare al posizionamento sin dall'inizio del percorso terapeutico; il simbolo, il dispositivo ricorda la malattia e la rimozione acquisisce grande importanza; il progresso della tecnologia, l'imprescindibilità del rapporto di fiducia e la necessità di grande competenza da parte del personale. Conclusioni. Il Port ha migliorato la qualità di vita degli intervistati. Lo studio permette di riflettere sull'importanza di guardare al presente e al futuro dell'assistito per intraprendere una scelta consapevole e condivisa. ER -